Cura del prato: così l’erba rimarrà bella a lungo
Per un prato sano, bello e privo di erbacce, è fondamentale prendersene cura nel modo giusto. Rasare, annaffiare, scarificare, aerare, concimare, anche con concime a base di calcio, e riseminare: questa guida mostra qual è la misura giusta al momento giusto e quali consigli sono utili per la cura del prato.
Contenuto
- Perché la cura del prato è così importante?
- Quali compiti sono necessari per la cura del prato?
- Calendario della cura del prato: quando faccio cosa?
- Domande e risposte
Perché la cura del prato è così importante?
Anche se il prato ha relativamente poche esigenze: un po’ di cura è necessaria comunque, affinché rimanga verde e sano. Troppa umidità lo danneggia tanto quanto troppa poca acqua, tracce di animali utili all’uomo come talpe o arvicole distruggono l’aspetto generale e un prato infeltrito impedisce che abbastanza luce e aria raggiungano il verde. Inoltre, ci sono le erbacce e le malattie che si diffondono molto più velocemente su un prato non curato. Chi desidera avere molte gioie dal proprio prato, dovrebbe dedicargli un minimo di cure.
Quali compiti sono necessari per la cura del prato?
In generale, ci sono sei compiti principali per la cura del prato. Una volta interiorizzata la routine di cura, diventa facile da svolgere. Grazie alla giusta attrezzatura, anche un’ampia area erbosa può essere facilmente curata senza l’aiuto professionale di un giardiniere.
Rasare il prato

Quando si pensa al prato, la prima cosa che viene in mente è il tosaerba. Rasare regolarmente il prato ha diversi vantaggi:
- Un prato ben rasato sembra sempre ordinato, un punto importante per tutti i proprietari di giardini che non aspirano ad avere un giardino selvaggio.
- Inoltre, un prato ben rasato è più folto e resistente, quindi meno soggetto alle erbacce e alle malattie. Tuttavia, non è consigliabile un taglio corto radicale ogni poche settimane, piuttosto il prato dovrebbe essere rasato una o due volte alla settimana a una altezza di circa 3 centimetri (prato ornamentale) o al massimo 5 centimetri (prato da utilizzo).
Ampia selezione di tosaerba
Un tosaerba è l’attrezzo ideale per rasare superfici piane. La selezione va dai semplici tosaerba manuali ai tosaerba elettrici e a benzina, fino ai trattorini per grandi superfici. Anche i robot tosaerba sono sempre più presenti in commercio. Angoli stretti e spigoli possono invece essere modellati con un tagliabordi. Con l’attrezzo giusto e i consigli adatti per rasare il prato, le aree verdi saranno di nuovo belle da vedere in un batter d’occhio.
Annaffiare il prato
Come ogni altra pianta, anche il prato ha bisogno di una certa quantità di acqua per sopravvivere. Soprattutto in estate è perciò necessario annaffiare l’erba regolarmente. La giusta quantità è decisiva. Un prato appena posato ha bisogno di molta acqua soprattutto all’inizio, affinché le radici possano crescere bene. In questo caso si può annaffiare tutto il giorno senza problemi.
Il prato che cresce già da tempo in giardino dovrebbe essere annaffiato in modo abbondante una volta alla settimana. Le radici del prato si estendono fino a dieci centimetri sotto terra. È necessario dare abbastanza acqua, affinché l’umidità possa arrivare fino a tale profondità. In media, 20-30 minuti di irrigazione sono sufficienti, meglio se dopo il tramonto, in modo che l’acqua non evapori direttamente, ma possa penetrare nel terreno.
In caso di aree più piccole, per l’irrigazione è possibile utilizzare un tubo da giardino con lancia a doccia. Chi non vuole annaffiare con il tubo da giardino o ha una superficie di prato più grande da curare, può anche ricorrere a irrigatori mobili o fissi. Alcuni modelli possono essere controllati con un computer per l’irrigazione, in modo che l’irrigazione venga effettuata in modo completamente automatico.
Scarificare e aerare il prato

Durante le stagioni fredde, è inevitabile che i fili d’erba infeltriscano o muoiano. È facile che si formi anche del muschio, quando fuori è particolarmente umido e sgradevole. Inoltre, ci sono residui di foglie e altri detriti organici che impediscono al prato di respirare. In questi casi, inoltre, è facile che si formi della muffa. Pertanto, in primavera, è importante liberare il prato dai residui morti dell’inverno.
Durante la cosiddetta scarificazione, il prato viene quasi pettinato: feltro, erbacce e resti di piante vengono rimossi. Ogni prato dovrebbe essere scarificato sia in direzione trasversale che longitudinale, all’inizio della stagione del giardinaggio di ogni anno. Se necessario, la scarificazione può essere ripetuta in autunno per rimuovere i resti delle piante e della falciatura dell’estate. Nel corso dell’anno è consigliabile aerare il prato. A differenza della scarificazione, dove la lama penetra nel terreno di alcuni millimetri, durante l’aerazione, o anche arieggiatura, vengono praticati dei fori nel terreno. Questa procedura garantisce che il terreno venga rifornito di ossigeno. Anche l’aerazione dovrebbe essere effettuata almeno una volta all’anno. Dopo questo passaggio, il prato sarà pronto per la concimazione.
Concimare il prato con concime a base di calcio
A volte un prato ha una particolare necessità di calcare. Un test del pH per il terreno fornisce informazioni sulla composizione esatta del suolo. Ma anche un’occhiata al prato stesso può già rivelare molto: se sulla superficie del prato cresce molto muschio, è un segnale che il terreno contiene troppo poco calcare. Per distribuire uniformemente il calcare sul prato, viene utilizzato un carrello spargitore. Una volta concimato con concime a base di calcio, è necessario ripetere l’operazione solo dopo due o tre anni. Dopo la concimazione con concime a base di calcio, è necessario aspettare tre o quattro settimane prima di concimare il prato.
Riseminare il prato
Le zone calve del prato non sono particolarmente belle. Il momento migliore per riseminare è in primavera dopo la scarificazione. In questo modo si evita che le erbacce si insedino nei punti liberi. Se necessario, la risemina può essere ripetuta in autunno. Piccole aree possono essere piantate a mano, mentre per buchi più grandi è consigliabile l’uso di un carrello spargitore per distribuire uniformemente la semente. Quando si semina, è importante assicurarsi che la semente venga sparsa sia longitudinalmente che trasversalmente. Utilizzando un rastrello o annaffiando con un irrigatore, i semi vengono incorporati nel terreno. Nelle successive quattro settimane, le aree devono essere mantenute costantemente umide affinché la semente possa germogliare. Il nuovo prato potrà essere rasato quando avrà raggiunto un’altezza di 10 centimetri.
Calendario della cura del prato: quando faccio cosa?
Non tutti i compiti per la cura del prato sono necessari o sensati in ogni stagione. Questa tabella offre una panoramica.
Frühling | Sommer | Herbst | Winter |
|
---|---|---|---|---|
Mähen | Ja | Ja | Nein | Nein |
Wässern | Nein | Ja | Nein | Nein |
Vertikutieren | Ja | Nein | Ja | Nein |
Lüften | Ja | Nein | Nein | Nein |
Kalken | Ja | Nein | Ja | Nein |
Düngen | Ja | Ja | Nein | Nein |
Nachsäen | Ja | Nein | Ja | Nein |
Domande e risposte
Le talpe sono protette a norma di legge. Non devono essere né catturate, né ferite o uccise. Per scacciarle, ci sono numerosi metodi. Le procedure particolarmente promettenti sono quelle che attaccano l’olfatto o l’udito della talpa. Così può aiutare, ad esempio, distribuire nel terreno del latticello, un decotto di aglio o delle palline di tarmicida. Ma anche il suono delle campanelle a vento spesso può aiutare.
Per il prato a rotoli valgono le stesse regole per la cura del prato seminato. Anche in questo caso, rasare, scarificare, annaffiare e concimare regolarmente aiuta a mantenere il prato bello a lungo. Le zone calve nel prato a rotoli possono essere riparate sia mediante risemina che collocando speciali piccoli ritagli di prato a rotoli.
È necessario adottare diverse misure, a seconda di quanto la siccità ha danneggiato il prato. Se ci sono solo delle macchie marroni, basta irrigare sufficientemente il prato affinché si riprenda. In caso di grandi superfici, è necessario riseminare. Se tutto il prato e anche le radici sono secche o addirittura bruciate, l’unica soluzione è un completo rinnovo del prato.